Riedita «La traslazione di San Gennaro»

Reliquie tra cronaca e storia

 Reliquie tra cronaca e storia  QUO-047
26 febbraio 2022
Quantunque venerato soprattutto a Napoli — e in modo particolare per il miracolo della liquefazione del sangue — san Gennaro fu vescovo di Benevento, primo vescovo, anzi, di cui si conserva la memoria: con lui inizia, perciò, la cronotassi di quell’antica sede metropolitana. Ucciso, assieme ai suoi compagni, a Pozzuoli, presso l’attuale Solfatara, nel 305, il suo corpo fu sepolto nell’Agro Marciano per essere poi traslato dal duca-vescovo di Napoli Giovanni i , nella prima metà del secolo v , nelle catacombe che da lui stesso presero poi il nome a Capodimonte. Qui le sue spoglie rimasero fino alla prima metà del ix secolo, quando, con un atto di forza, il principe longobardo Sicone le ricondusse a Benevento: così narra la Transaltio SS. Januarii, Festi et Desiderii, pubblicata una prima volta negli Acta ...

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