Vescovi e sindaci del Mediterraneo auspicano un futuro di fraternità

La Carta di Firenze

 La Carta di Firenze  QUO-047
26 febbraio 2022
Appello per immediati negoziati di pace in Ucraina «Le città rivendicano il proprio diritto di partecipare alle decisioni che influenzano il loro futuro»: per questo ai governi di tutti i paesi mediterranei si chiede di «stabilire una consultazione regolare con i sindaci, con tutti i rappresentanti delle comunità religiose, delle autorità locali, delle istituzioni culturali, delle università e della società civile sui temi discussi in questa conferenza». È la prima delle richieste contenute nella Carta di Firenze approvata oggi, 26 febbraio, nel Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio, approdo dell’incontro Mediterraneo frontiera di pace al quale hanno partecipato circa centoventi fra vescovi e sindaci dell’area. Il testo è scaturito dopo un’assemblea congiunta ...

Questo contenuto è riservato agli abbonati

paywall-offer
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati