24 febbraio 2022
Non è stato solo uno dei più celebri autori di romanzi del ventesimo secolo John Steinbeck (Salinas, 27 febbraio 1902 - New York, 20 dicembre 1968): la sua magistrale penna si impose anche quando scrisse come giornalista e come cronista di guerra durante il Secondo conflitto mondiale. «Per le sue scritture realistiche e immaginative, unendo l’umore sensibile e la percezione sociale acuta»: così recita la motivazione a suggello del conferimento del Premio Nobel per la letteratura (1962). Considerato uno dei principali esponenti della cosiddetta «generazione perduta» (definizione coniata da Ernest Hemingway nel romanzo Fiesta), Steinbeck realizzò, attraverso una narrativa dallo stile vigoroso e tagliente, uno spaccato dell’America alla continua ricerca di un’identità che coniugasse ...
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