La Colombia depenalizza l’aborto

Colombian pro-choice activists react to the constitutional court decision to decriminalize abortion ...
23 febbraio 2022
Bogotá, 23. In Colombia la Corte costituzionale ha depenalizzato l’aborto, autorizzandolo fino alla 24ma settimana di gravidanza, superando una precedente norma che lo consentiva solo in caso di stupro, gravi malformazioni o serio pericolo per la donna. Una norma, quella finora in vigore, che prevedeva fino a 4 anni e mezzo di carcere per chiunque abortisse o aiutasse una donna a farlo, al di fuori di questi casi. Da ora in poi, invece, sarà possibile abortire fino al sesto mese di gravidanza senza dover fornire alcuna motivazione. «L'aborto diretto è un atto immorale e una pratica violenta contraria alla vita», è stato il primo commento della Conferenza episcopale del Paese sudamericano. La decisione è stata criticata anche dal presidente Iván Duque.

Questo contenuto è riservato agli abbonati

paywall-offer
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati