In rete

«Mediterraneo frontiera di pace»
anche sul web

Prende il via oggi a Firenze l’incontro dei vescovi e dei sindaci del Mediterraneo che si concluderà il 27 febbraio. Per seguirlo è possibile fare tappa sul sito internet www.mediterraneodipace.it. Il portale, promosso dalla Conferenza episcopale italiana, si propone come punto di aggregazione digitale di notizie sull’evento. È presente una sezione dedicata al programma ufficiale e all’elenco di autorità e partecipanti ai lavori. Tra i documenti rilanciati vi è «la rete di monasteri», dieci realtà monastiche del Mediterraneo che si sono messe in rete per pregare e riflettere sul tema della cittadinanza a partire dalla vita e dall’esperienza delle comunità e nel confronto con diversi contesti a cui appartengono i monasteri. Ne è nato un quaderno, curato dalle monache agostiniane di Pennabilli, in cui sono racchiuse le riflessioni. Tra le testimonianze raccolte la partecipazione di una rappresentanza dalla Terra Santa. Un approfondimento è dedicato al primo incontro «Mediterraneo frontiera di pace», organizzato a Bari due anni fa, come «laboratorio di sinodalità».

Settimana sociale della diocesi
di Vittorio Veneto

La diocesi di Vittorio Veneto ha inaugurato la sua Settimana sociale. L’appuntamento annuale, giunto alla xix edizione, è dedicato quest’anno al tema «Finanza: tra profitto e bene comune». I tre giorni di convegni dedicati al mondo dell’economia, avviati lunedì, si terranno anche questa sera e venerdì alle ore 20.45 in presenza e in video conferenza. Dal sito web www.sociale.vittorioveneto.it è possibile raggiungere il link per poter partecipare anche a distanza. Tre le tematiche nell’agenda degli incontri: «Finanza nell’economia di Francesco», «I nodi della finanza» e «Una finanza sostenibile?». Il tema della finanza — spiega don Andrea Forest, coordinatore del comitato organizzatore delle Settimane sociali diocesane — «è oggi sempre di attualità: dalle grandi programmazioni dello statista di turno alla più elementare gestione dei risparmi familiari, dalle grandi società per azioni alle piccole partite iva, gli strumenti finanziari giocano sempre ruoli fondamentali sul piano economico, che spesso si traducono in garanzie più o meno accreditate riguardo alla stabilità della propria vita e alla serenità con cui si guarda al futuro». La sfida è rivolta — si legge nella presentazione dell’evento — all’orizzonte più globale del «bene comune» per uno sviluppo davvero integrale.

a cura di Fabio Bolzetta