Giovedì l’incontro che avrà lo stile sinodale

Papa Francesco in dialogo con i giovani di tutta l’America

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22 febbraio 2022

Giovedì 24 febbraio, alle ore 19, Papa Francesco dialogherà in collegamento con studenti di tutta l’America — sud, nord e centro — per confrontarsi insieme su come «costruire ponti» in mezzo alle principali sfide del nostro tempo, come «la sostenibilità ambientale, la giustizia economica e lo sviluppo umano integrale»,

«Riunione sinodale» la definiscono efficacemente gli ideatori e organizzatori: Institute of Pastoral Studies, Hank Center for the Catholic Intellectual Heritage e Dipartimento di Teologia dell’Università Loyola di Chicago, in collaborazione con la Pontificia Commissione per l’America Latina.

Il dialogo tra il Papa e gli studenti — alcuni di loro hanno significative esperienze di migrazione — potrà essere seguito in diretta alle ore 19 di Roma (6pm utc) — in spagnolo, inglese e portoghese — attraverso il sito www.luc.edu/popefrancis/

Saranno il cardinale Blaise Cupich, arcivescovo di Chicago, e la professoressa Emilce Cuda, segretario della Pontificia Commissione per l’America Latina, a presentare i contenuti del dialogo. Quindi Papa Francesco esporrà la sua riflessione.

«In seguito, i rappresentanti di ogni gruppo regionale condivideranno il loro lavoro con il Papa e avrà inizio il dialogo» che si svolgerà appunto, fanno presente i promotori, secondo la metodologia sinodale «incontrare, ascoltare, discernere» indicata da Francesco stesso.

In sostanza, l’incontro e l’iniziativa «Costruire ponti» intendono, anzitutto, «facilitare dialoghi autentici e costruttivi tra studenti universitari del nord, del centro e del sud America, specialmente tra coloro che hanno attraversato frontiere geografiche, culturali e sociali». E così «sostenere le loro abilità per costruire ponti e relazioni durature che portino alla comprensione reciproca, alla compassione e alla saggezza condivisa». Impiegando «questi ponti e relazioni per discernere e lavorare insieme, ora e in futuro, su soluzioni e progetti concreti per la sostenibilità ambientale, la giustizia economica e lo sviluppo umano integrale».