Uno scandalo sociale dell’umanità

«Durante il mio viaggio a Cipro e in Grecia ho potuto toccare con mano, ancora una volta, l’umanità ferita dei profughi e dei migranti. Ho anche constatato come solo alcuni Paesi europei stiano sopportando la maggior parte delle conseguenze del fenomeno migratorio nell’area mediterranea, mentre in realtà esso richiede una responsabilità condivisa, dalla quale nessun Paese può esimersi». Sono queste le parole usate da Papa Francesco lo scorso 22 dicembre per richiamare con forza l’attenzione su un tema cruciale del nostro tempo: l’immigrazione. Un tema drammatico, per il quale il Papa chiede soluzioni condivise e che sappiano affrontare il problema in maniera globale. Solo pochi giorni fa Francesco ha inviato a Caritas Vilnius, attraverso il Dicastero per il servizio dello Sviluppo Umano Integrale, ...