Non dimentichiamo i maestri

«Pensare la morte, non è forse pensare la vita? O piuttosto: cercare di pensarla, perché ci siamo dentro sin dall’inizio e non abbiamo, per la vita come per la morte, né definizione né possesso», così si esprimeva padre Ghislain Lafont che l’11 maggio dello scorso anno è venuto a mancare a 93 anni. Monaco benedettino dell’Abbazia di Sainte-Marie de la Pierre-qui-Vire e teologo poliedrico, i suoi studi hanno coperto un arco di tempo molto ampio, dalla tesi dottorale del 1961 sulla struttura della Summa Theologiae di san Tommaso, fino al 2019 quando pubblica un libro dal titolo Un cattolicesimo diverso, una sintesi matura del suo lavoro di teologo e pensatore. Uomo innamorato della Chiesa, è stato interprete appassionato del pensiero teologico in Francia, negli Stati Uniti e in ...