Mancanza di diritti civili
e democrazie deboli
favoriscono
il sistema corruttivo

Il mancato rispetto dei diritti civili e la debolezza della democrazia rendono i Paesi più esposti alla corruttela in un circolo vizioso che non porta a nulla di buono. A ricordarlo è Delia Ferreira Rubio, a capo di Transparency International, un’organizzazione non governativa che ogni anno monitora la corruzione percepita nel settore pubblico di centottanta nazioni del mondo. Lo strumento per farlo è un rapporto, denominato Corruption Perception Index (CPI), che classifica i Paesi assegnandogli un punteggio che va da zero, nei casi più gravi a cento, quando la situazione è ottimale. Il rapporto del 2021 ha evidenziato che il livello di corruzione globale è pari a quarantatré per il decimo anno consecutivo. L’Oceania e l’Europa centro-settentrionale sono le regioni meno problematiche mentre ...