Prosegue lo sforzo del governo pakistano contro le conversioni forzate di donne

Sulla buona strada

 Sulla buona strada  QUO-036
14 febbraio 2022
Secondo i rapporti sui diritti delle donne pubblicati dalla Commissione nazionale Giustizia e pace della Conferenza episcopale del Pakistan, ogni anno sono circa mille i casi di denunce di rapimenti di giovani donne cristiane e indù, strappate alle famiglie a scopo di matrimonio e conversione forzata all’islam. Riguardo poi alcuni dati pubblicati dalla ong pakistana Centre for Social Justice (Csj), tra il 2013 e il novembre 2020 i media hanno segnalato 162 conversioni sospette, con il numero più alto di casi, 49, nel 2019. Circa il 52 per cento di esse si è verificato nella provincia del Punjab e il 4 per cento nel Sindh. Oltre il 54 per cento delle vittime (ragazze e donne) apparteneva alla comunità indù, mentre il 44 per cento erano cristiane. Più del 46 per cento delle vittime erano minorenni, ...

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