Nel libro di Gian Franco Svidercoschi la storia del legame di Karol Wojtyła con alcuni coetanei di Wadowice

I tre amici ebrei di Lolek

 I tre amici ebrei di Lolek  QUO-035
12 febbraio 2022
A Gerusalemme c’ero anch’io, in quei giorni di marzo del 2000, al seguito di Giovanni Paolo ii , a tu per tu con il Muro occidentale e a Yad Vashem, il memoriale delle vittime della shoah. Lì a scrivere sul mio taccuino dell’imprevisto gesto del Papa di infilare tra le fessure delle antiche pietre del Muro la sua fituch, con tanto di segno della croce. E anche a sorridere per quel gatto che scelse di attraversare il piazzale proprio in quel momento. Ma da cronista “distratto” — dai gesti del Papa e anche dal gatto — non mi sono accorto dei protagonisti della storia che l’antico vice direttore del mio Osservatore Romano, Gian Franco Svidercoschi, racconta oggi nel libro Gli amici di Lolek (Terra Santa edizioni, Milano 2022, pagine 144, euro 14). È «la storia di un’amicizia — fa subito presente “Svider” (in redazione ...

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