Chi sarebbero i nemici di Dio?

I giovani millenians sono increduli, «la prima generazione incredula» (A. Matteo). È inutile ammorbidire l’amarezza di una constatazione fattuale, indicando i “segni” della loro presunta “spiritualità”, della loro leggerissima ricerca di senso. Il “revival religioso” potrebbe — a un’analisi teologica seria e non negligente — rincarare la dose dell’incredulità, tipica del “crepuscolo degli dei” e della morte di Dio, nella nostra epoca, caratterizzata dalla “coscienza infranta” e dalla “passioni tristi”. E chi sono i nemici della religione (anche cristiana)? Il padre del nichilismo contemporaneo, che — come Cassandra — profetizzava sul corpo di Dio in putrefazione, insieme ai suoi seguaci fratelli atei? Saranno i materialisti e i relativisti che riducono la verità e le essenze alle condizioni ...