08 febbraio 2022
Se è vero che dovremmo innalzare altari alla Memoria, penso pure che sarebbe salutare coltivare l’Oblio. La Memoria di cui parlo e che vorrei sempre difendere è la Memoria forte, quella che, come ricorda Claudio Magris, per i greci era la madre delle Muse e per l’Antico Testamento uno degli attributi di Dio. È Memoria come fedeltà e giustizia al ricordo di vittime innocenti di orrori che la Storia purtroppo ci ha consegnato e consegna.
C’è però anche una memoria che non ha senso trattenere, il ricordo rancoroso, astioso, grigio e freddo, anche banale, una memoria incistata nel ricordo e che sopravvive a tempi e fatti andati, ormai inutile e ingombrante. È per questo tipo di memoria che vorrei elogiare l’Oblio.
L’Oblio è sì dimenticanza, ma salutare, necessaria per liberare ...
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