Nuova crisi istituzionale in Tunisia

Saïed scioglie il Consiglio della magistratura

Members of the Tunisian security forces stand outside the closed entrance to the headquarters of ...
07 febbraio 2022
Tunisi , 7. Resta alta la tensione in Tunisia dopo la decisione del presidente Kaïs Saïed di volere sciogliere il Consiglio superiore della magistratura (Csm). Saïed accusa l’organo indipendente preposto alla nomina dei giudici di corruzione, parzialità e di aver rallentato le indagini sugli omicidi di alcuni attivisti di sinistra nel 2013. «Il Csm è un ricordo del passato da questo momento», ha detto in un video diffuso nella notte tra sabato e domenica, aggiungendo che emetterà un decreto provvisorio per la sua riorganizzazione. Dura la reazione del Csm, che denuncia una «violazione della Costituzione e delle garanzie di indipendenza della magistratura». In una nota dichiara di respingere questa decisione, «in assenza di qualsiasi meccanismo costituzionale e ...

Questo contenuto è riservato agli abbonati

paywall-offer
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati