I molteplici volti
di un’unica voce

Giuseppe Sinopoli è stato un direttore d’orchestra, compositore, archeologo e psicanalista. Già questo sarebbe sufficiente per renderlo un personaggio di straordinario interesse. La sua capacità di fondere la molteplicità dei suoi interessi, quasi vocazioni, in un’unica voce riconoscibile nel suo lascito musicale e scientifico in un percorso artistico e umano irripetibile è ciò che probabilmente lo rende oggi, a vent’anni dalla morte, una figura oggetto di ammirazione sincera e studio rigoroso. Frutto di questo duplice sentire è il lavoro Gli dèi sono lontani, biografia curata dalla musicologa tedesca Ulrike Kienzle e pubblicata in Italia per i tipi dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia (2021, pagine 650, euro 40). Nel suo ponderoso lavoro, Kienzle ripercorre con un taglio ...