In un telegramma inviato al presidente della Repubblica Democratica del Congo

Cordoglio del Papa
per le vittime dell’attacco
a un campo profughi

05 febbraio 2022
Kinshasa, 5. «Il Santo Padre condanna, ancora una volta, con forza questo atroce atto barbarico che è fonte di grande sofferenza e desolazione per il Paese»: così si legge in un telegramma a firma del cardinale Segretario di Stato, Pietro Parolin, ed inviato da Papa Francesco al presidente della Repubblica Democratica del Congo, Félix Tshisekedi. Al centro dei pensieri del Pontefice, l’attacco terroristico avvenuto il 2 febbraio contro il campo rifugiati “Plaine Savo”, a Ituri, nel territorio di Djugu, a circa 90 km da Bunia. Un attentato che ha lasciato sul campo diverse vittime, per la maggior parte donne e bambini. Francesco si dice «sgomento» per l’accaduto ed esprime vicinanza e preghiera alla popolazione. Al contempo, il Pontefice invoca da Dio, «Padre di ogni misericordia», ...

Questo contenuto è riservato agli abbonati

paywall-offer
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati