Le rughe del volto e le cicatrici dell’anima

Di Vincent van Gogh esiste una sola fotografia, scattata quando aveva 19 anni. Di autoritratti se ne contano trentacinque, quindici dei quali costituiscono il suggestivo tema della mostra (dal 3 febbraio all’8 maggio) allestita presso la Courtauld Gallery di Londra. Le opere provengono da collezioni internazionali, quali il van Gogh Museum e il Rijksumseum di Amsterdam, l’Art Institute di Chicago e il Musée d’Orsay di Parigi. Si tratta di un’esposizione — definita dal «Times» an unmissable show — carica di un fascino prepotente e graffiante. Nelle tele, infatti, palpita l’urgenza dell’artista olandese di farsi conoscere, di convincere lo spettatore che il suo talento non conosce rivali: un’ambizione non certo smodata, ma semplicemente il segno della ferma consapevolezza del proprio valore. Scriveva al fratello Theo: ...