Domani all’Angelus del Papa l’Acr di Roma conclude il mese della pace presentando un’opera di carità

Un’«oasi della pietà» per i bambini egiziani

29 gennaio 2022

«Ricuciamo la pace» è lo slogan proposto dai ragazzi dell’Azione cattolica italiana per il mese della pace, che in questo 2022 si conclude con un progetto di solidarietà a sostegno dell’Associazione Bambino Gesù del Cairo onlus: la costruzione nella capitale egiziana dell’«Oasi della pietà», casa di accoglienza per minori orfani o soli.

Per contribuirvi c’è la possibilità di acquistare un braccialetto realizzato in collaborazione con Quid, realtà imprenditoriale veronese di sartoria sociale.

A parlarne a Papa Francesco domani saranno bambini e ragazzini che aderiscono all’Associazione laicale nella diocesi di Roma, i quali come ogni anno animano nell’ultima domenica di gennaio la “Carovana della pace”, partecipando all’Angelus del Pontefice.

Al fine di garantire il rispetto delle norme sanitarie per la pandemia di Covid-19, anche nell’edizione di quest’anno sono previste una partecipazione limitata in presenza e una più ampia in collegamento telematico dalle parrocchie di Roma.

È in queste ultime infatti che sono stati raccolti brevi video (della durata di circa 30 secondi) in cui ogni gruppo dell’Acr mostra come sta lavorando a “uno scampolo di pace”. Tali scampoli, poi, sono “cuciti” insieme nel grande striscione che viene mostrato sui canali social dell’Associazione.

Il tema scelto impegna bambini e ragazzi a fare discernimento attraverso un’opera di “taglio e cucito”: tagliare è scegliere che linea dare al proprio abito, prendere ciò che è buono, fare piccole e grandi scelte su cosa tenere e cosa gettare; cucire è l’arte del fare sintesi, mettere a posto, sanare ciò che era rotto. E nell’ambientazione della “sartoria parrocchiale” in particolare essi fanno esperienza di come gli “scarti” possano essere elementi chiave per nuove creazioni se ricuciti opportunamente e di come accostando tessuti diversi fra loro si possa generare qualcosa di inedito.