Una mostra fotografia sul Quirinale di Carlo e Maurizio Riccardi

Tra voti a domicilio e monarchici nostalgici

 Tra voti a domicilio e monarchici nostalgici  QUO-023
29 gennaio 2022
A dire il vero, neanche la prima vera elezione del Capo dello Stato fu semplice. Domenica 18 e lunedì 19 aprile del ‘48 si svolsero le prime elezioni politiche e la Repubblica poteva contare su un proprio parlamento eletto democraticamente. Luigi Einaudi era il candidato perfetto: economista, accademico e giornalista con un passato di intellettuale liberale ma con una frequentazione giovanile antifascista. Nel ‘25 aveva sottoscritto il “Manifesto degli intellettuali antifascisti” di Croce. Come senatore, durante il ventennio fascista votò contro la guerra d’Etiopia e contro le leggi razziali. Ma l’elezione del maggio ‘48 non fu comunque semplice, perché Alcide De Gasperi, capo della democrazia cristiana, voleva, in quel ruolo, l’allora ministro Carlo Sforza, che però era poco gradito alle sinistre e alla parte ...

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