Visita in Libano dal 31 gennaio al 4 febbraio

L’arcivescovo Gallagher a Beirut per portare la vicinanza del Papa

28 gennaio 2022

Numerose ricorrenze e anniversari che legano il Libano alla Santa Sede, oltre all’attuale grave crisi sociale, economica e politica che sta attraversando il Paese dei Cedri in questo periodo, saranno le ragioni della visita che l’arcivescovo Paul Richard Gallagher, Segretario per i Rapporti con gli Stati, effettuerà dal 31 gennaio al 4 febbraio nella capitale, Beirut. Un viaggio che intende esprimere la sollecitudine e la vicinanza di Papa Francesco al popolo e alla Chiesa libanesi in questo momento di grande difficoltà.

Quest’anno ricorrono i 75 anni delle relazioni diplomatiche tra la Santa Sede e il Libano e il 25° anniversario del viaggio di san Giovanni Paolo ii nel Paese in occasione della firma, il 10 maggio 1997, dell’esortazione apostolica post-sinodale Una speranza nuova per il Libano, frutto del Sinodo svoltosi a Roma nel 1995. Risale inoltre al 2012, dieci anni fa, il viaggio apostolico di Benedetto xvi . Anche in quell’occasione fu firmata a Beirut un’esortazione apostolica post-sinodale, l’Ecclesia in Medio Oriente, seguita al Sinodo dei vescovi per il Medio Oriente del 2010.

Durante la sua permanenza, monsignor Gallagher incontrerà le autorità dello Stato, i patriarchi e i vescovi cattolici e ortodossi, oltre ai capi religiosi musulmani e drusi e a personalità del mondo della cultura e della politica. Farà inoltre visita ad alcuni luoghi e comunità significativi e parteciperà all’apertura del simposio su “Giovanni Paolo ii e il Libano”, organizzato dalla Holy Spirit University of Kaslik. (Michele Raviart)