Il tempo delle occasioni

Quando il tenente Giovanni Drogo, in una mattina di settembre, si accinge a partire verso la Fortezza Bastiani, sua prima destinazione, non può immaginare che questa rappresenterà, al contempo, anche l’ultimo approdo della sua esistenza. È giovane e, osservandosi allo specchio senza tuttavia amare il proprio volto, fantastica sulla “vera vita” che sta principiando. Davanti a lui pare destinato a schiudersi un mondo di opportunità, dove soldi e belle donne dovrebbero infine sostituire i libri su cui consumarsi e le dure reprimende del sergente. Eppure, anche nel momento in cui quell’esistenza a lungo sognata sembra essere solo a un tocco delle dita, a Giovanni Drogo stenta il sorriso. Un pensiero, quasi anticipazione del fato ineluttabile che lo attende, grava su di lui: che «il tempo migliore, la prima ...