Appassionata vocazione

26 gennaio 2022
A quarant’anni dalla scomparsa è ancora attuale la testimonianza della religiosa sarda che sosteneva la necessità di una preghiera quotidiana per la comunione dei cristiani
«Ci mette tra le mani quelle preghiere per l’unità ricopiate e lasciateci da lei sui quattro foglietti di un taccuino scucito. Sono la sua petizione a noi e il suo dono: vorrebbe mettercele nell’anima. E le avremo dato tutto ciò che chiede se impareremo a dirle amando»: con queste parole Maria Giovanna Dore presentava l’eredità ecumenica di Maria Gabriella Sagheddu (1914-1939) nella biografia che ella aveva dedicato alla sua conterranea all’indomani della morte. Pubblicata nel 1940, questa biografia aveva contributo alla conoscenza dell’esperienza spirituale della Sagheddu, la quale aveva offerto le sofferenze ...
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