Una lunga storia di trasposizioni cinematografiche

 Una lunga storia  di trasposizioni cinematografiche   QUO-019
25 gennaio 2022
Quando si parla di Giovanni Verga sul grande schermo, si parla sostanzialmente di La terra trema, il grande film diretto da Luchino Visconti nel 1948. Eppure, Visconti prende sì la lettera del suo connazionale, ma guarda — come sempre durante tutta la sua carriera — allo spirito del romanzo europeo. In particolare, al suo modello preferito Thomas Mann. Della vicenda dei Malavoglia, qui decisamente prosciugata narrativamente, al regista interessa non a caso lo sfaldamento della famiglia e l’immagine di un consesso di persone superate dalla storia, tematiche per l’appunto tipicamente manniane. Rimangono al di fuori altri importanti motivi del capolavoro verghiano, fra cui il rapporto con i padri, con il mondo patriarcale — qui il nonno Padron ’Ntoni è una figura marginale — e più in generale tutto quel sottofondo di ...

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