Il teatro

La piazza delle urla

25 gennaio 2022
Rivoltante, terrificante, nauseante. Aggettivi che Thomas Bernhard fa ripetere ossessivamente ai suoi personaggi: la signora Zittel, la governante da trent’anni al servizio della famiglia Schuster, Herta, la colf più giovane e inesperta, Robert, il fratello del protagonista, Hedwig, la moglie di Josef, il matematico che si è appena tolto la vita gettandosi dalla finestra del suo appartamento che si affaccia sulla Piazza degli eroi. Una litania del disprezzo fastidiosa per chi non ama l’opera al nero del drammaturgo austriaco e la sua cifra espressiva prevalente, una continua invettiva contro tutto e contro tutti, che non risparmia amici, fratelli, figli, colleghi, perfino lettori e spettatori. Per Berhard tutto è spaventosamente inadeguato alle aspettative, sempre, in ogni fase della vita; a maggior ragione dopo una ...

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