A San Salvador il cardinale Rosa Chávez ha beatificato i martiri Rutilio Grande, con due laici, e Cosma Spessotto

In nome di tutte le vittime innocenti della “grande tribolazione”

A giant photo is revealed during the beatification ceremony of 4 martyrs of the Catholic Church, the ...
24 gennaio 2022
L’immagine del Cristo Redentore del mondo si appoggia su una capanna stilizzata di paglia, umile dimora dei contadini di El Salvador. È intorno a questo simbolico nucleo che si è svolto il rito di beatificazione di quattro nuovi martiri, uccisi dagli squadroni della morte negli anni 1976-1980. Sabato pomeriggio, 22 gennaio, nella piazza Las Américas della capitale, è stato il cardinale Gregorio Rosa Chávez, vescovo ausiliare dell’arcidiocesi di San Salvador, a elevare alla gloria degli altari — in rappresentanza di Papa Francesco — il gesuita Rutilio Grande con due compagni laici, Nelson Rutilio Lemus e Manuel Solórzano, e il francescano Cosma Spessotto. Davanti a moltissimi fedeli giunti da ogni parte del Paese, il porporato ha sottolineato che il popolo salvadoregno vede nei martiri iscritti ...

Questo contenuto è riservato agli abbonati

paywall-offer
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati