Così si salvava chi fuggiva dai nazisti: una mattonella di bronzo per ricordare

A Val Melaina c’è una parrocchia...

 A Val Melaina c’è una parrocchia...   QUO-017
22 gennaio 2022
Giovedì, alla parrocchia romana del Santissimo Redentore a Val Melaina, la storia è stata rimessa al suo posto. Ci ha pensato il “Civico giusto”, iniziativa di Roma Bpa - Mamma Roma dedicata a chi non si è voltato dall’altra parte durante l’occupazione nazifascista. A Val Melaina, infatti, sono stati ricordati don Adolfo Petriconi e don Parisio Curzi, parroco e vice parroco della chiesa del Santissimo Redentore. Negli anni ’40 dello scorso secolo, i due sacerdoti si trovano ad amministrare una parrocchia in un quartiere simbolo della periferia romana. E della miseria. Poche case, molto verde, quasi nessuna strada, tanti poveri, migranti, sfollati ed operai. Allo scenario drammatico di Val Melaina si aggiungono le persecuzioni da parte di nazisti e fascisti ai danni a partigiani, ebrei e disertori. Le parrocchie ...

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