La preghiera di Francesco all’udienza generale

Vicini alla sofferenza
del popolo di Tonga

A satellite image shows the Hunga Tonga-Hunga Ha'apai volcano before its main eruption, in ...
19 gennaio 2022

Papa Francesco ha espresso oggi la sua vicinanza alla popolazione di Tonga. «Rivolgo il mio pensiero alla popolazione delle isole di Tonga, colpite dall’eruzione del vulcano sottomarino», ha detto al termine dell’udienza generale, prima dei saluti ai fedeli di lingua italiana. «Sono particolarmente vicino a tutte le persone provate — ha proseguito Francesco — implorando da Dio sollievo nella loro sofferenza». Di qui, l’invito a tutti a «unirsi con me in preghiera per questi nostri fratelli e sorelle».

Quattro giorni dopo l’eruzione esplosiva che ha scatenato uno tsunami, a Tonga c’è preoccupazione per l’approvvigionamento idrico e la qualità dell’aria. La Caritas, l’Unicef e altre agenzie umanitarie stanno affrontando seri ostacoli nella loro risposta immediata alla crisi umanitaria a causa delle difficili comunicazioni. Preoccupa inoltre la disponibilità di carburante e si teme soprattutto l’insorgere di malattie legate alla carenza di acqua potabile. I primi rapporti descrivono una notevole diffusione di cenere intorno a Nukùalofa, l’inondazione di aree costiere e danni ad alcune infrastrutture.

La sorveglianza aerea ha rilevato danni significativi alle infrastrutture nelle piccole isole del gruppo Haapai, a nord della capitale.