Inizio della missione del nunzio apostolico in Nepal

Arrivato il 22 novembre scorso presso l’aeroporto internazionale di Tribhuvan, nella città di Katmandu, l’arcivescovo Leopoldo Girelli è stato accolto dal vicario apostolico, il vescovo Paul Simick, assieme al vicario generale.

Il giorno seguente, il nunzio apostolico ha consegnato copia delle lettere credenziali a Durga Bahadur Subedi, capo del Protocollo di Stato. La giornata si è conclusa con la celebrazione eucaristica nella cattedrale dell’Assunta a Dhobighat, durante la quale ha presentato al vicario apostolico le lettere commendatizie.

Il 24 novembre monsignor Girelli ha consegnato le lettere credenziali e quelle di richiamo del precedente nunzio alla presidente del Nepal, la signora Bidya Devi Bhandari, presso il Palazzo presidenziale; alla cerimonia hanno presenziato il ministro degli Affari esteri e altri membri del governo.

Successivamente si è tenuto il consueto colloquio con la presidente, durante il quale il rappresentante pontificio ha riportato i saluti del Santo Padre e l’augurio di prosperità e di pace per il popolo nepalese. La presidente ha manifestato l’interesse per una politica di difesa dei diritti umani, che promuova la tolleranza nel contesto multietnico, e ha espresso il desiderio di visitare nuovamente il Vaticano. Infine, augurandosi che le relazioni tra i due Stati possano rafforzarsi, ha concluso omaggiando il Santo Padre con parole di ammirazione per il suo operato a favore della pace nel mondo.

Durante il pomeriggio della stessa giornata, il rappresentante pontificio ha avuto modo di colloquiare anche con il ministro per gli Affari esteri, Narayan Khadka, che ha apprezzato le azioni della Santa Sede nel promuovere la pace, la concordia e il dialogo tra i popoli, rimarcando il desiderio che la Santa Sede intensifichi la sua presenza in Nepal.

Il 25 novembre, monsignor Girelli ha fatto visita al segretario generale del ministero degli Affari esteri, Bharat Raj Paudyal. Durante il colloquio è stato affrontato il tema della difesa dell’ambiente.

Al termine del viaggio in Nepal, il nunzio apostolico, portando la vicinanza del Santo Padre, ha incontrato le due suore sudcoreane, detenute per oltre due mesi a Pokhara, che erano state denunciate per aver violato la legge anti-conversione.