Ostaggi del Discount

Un tuffo a capofitto in un carrello del supermercato, con la testa sommersa da sacchetti stracolmi di frutta, verdura, megapacchi formato famiglia e confezioni di prodotti in offerta speciale è la foto scelta per la locandina. Gli struzzi mettono la testa sotto la sabbia per scappare (illudersi di scappare) da una realtà ostile, gli umani si immergono nello shopping per non darsi il tempo di pensare. Cercano la sicurezza degli oggetti, per citare il titolo di un bel film del 2001 di Rose Troche, The Safety of Objects, ambientato, appunto, in un immenso centro commerciale. Di metaforici tuffi nella sabbia è pieno Darwin inconsolabile (un pezzo per anime in pena) di Lucia Calamaro, in scena in questi giorni al Teatro India di Roma, una storia di nevrosi, fretta cronica, identità dimenticate per strada. Darwin ...