In Sudan uccisi altri sette manifestanti

Khartoum, 18. Ancora sangue per le strade di Khartoum e di altre città sudanesi. Ieri, nel corso di ulteriori manifestazioni degli oppositori al regime militare, ci sono stati almeno sette morti e un centinaio di feriti: è stata una delle giornate più sanguinose della protesta contro le forze armate guidate dal generale, Abdel Fattah al-Burhan. Il bilancio di sangue, stilato dal sindacato dei medici sudanesi è presumibilmente destinato a salire vista la quantità di feriti, porta a 71 il numero delle vittime della repressione delle manifestazioni che si susseguono dal 25 ottobre, il giorno del colpo di stato militare che ha posto per ora fine alla transizione democratica. Per disperdere i manifestanti, che hanno aggirato serrati controlli, sono stati impiegati anche cannoni ad acqua, lacrimogeni e ...