Salvatore Rodriquez e i suoi “cloni” di Caravaggio

Quando copiare è un’arte

 Quando copiare è un’arte  QUO-011
15 gennaio 2022
«Dipinse una fanciulla a sedere (…) e la finse per Maddalena». Così scriveva nel 1672 Giampietro Bellori, il più importante biografo di Caravaggio, indicando che il pittore stesso fosse autore della messa in scena dei suoi personaggi. Che avessero abiti del suo tempo addosso poco importava. Bastava qualche ingrediente figurativo ad hoc per trasformare una fanciulla qualunque nella Maddalena. Una consapevole finzione che lasciò il gusto a molti di provare a imitarne lo stile prorompente, mai visto. A Napoli, in particolare, la scia di emuli di Caravaggio durò più a lungo che nella stessa Roma, forse senza interrompersi mai fino a oggi. Perché qui vive e opera Salvatore Rodriquez, classe 1957, trent’anni e più di carriera alle spalle e col fiore all’occhiello della copia ...

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