15 gennaio 2022
Usura, riciclaggio di denaro sporco, infiltrazioni nelle attività imprenditoriali e commerciali, inquinamento dell’economia, sono solo alcuni dei tasselli di una Capitale dove malaffare e criminalità non sembrano aver subito gli effetti della pandemia. Agevolata dalla crisi economica e sanitaria provocata dalla diffusione del Coronavirus, la criminalità romana ha continuato a espandere il proprio controllo sulla città. «Tutti conosciamo l’abilità delle mafie nell’inserirsi in congiunture economiche avverse derivanti da tragedie o disastri — spiega Gianpiero Cioffredi, presidente dell’Osservatorio per la Sicurezza e la Legalità della Regione Lazio — e alcuni segnali indicano chiaramente un irrobustimento della malavita a seguito dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, con conseguenze ...
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