Nella regione etiope dopo i ripetuti attacchi

Tigray, movimenti ridotti per il personale Onu

Amhara militia men walk with their rifles among a crowd of pilgrims during the eve of the ...
13 gennaio 2022
Addis Abeba, 13. L’Onu ha deciso di ridurre i movimenti del personale e delle sue organizzazioni umanitarie nella regionale settentrionale etiopica del Tigray, dopo i ripetuti bombardamenti dei giorni scorsi, che hanno provocato decine di vittime. Lo ha affermato il portavoce della segreteria generale delle Nazioni Unite, Stéphane Dujarric, esortando le parti in conflitto a «facilitare immediatamente la libertà di movimento e il lavoro di chi distribuisce aiuti umanitari in Tigray ed effettua le cure mediche per i civili feriti nei recenti attacchi». Dujarric ha aggiunto di «non potere confermare, a causa della mancanza di comunicazioni», le notizie di un altro attacco aereo in Tigray che avrebbe provocato diciassette vittime. «Nostri colleghi a Makallé hanno riferito di spari della ...

Questo contenuto è riservato agli abbonati

paywall-offer
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati