Rivolgo con affetto i migliori auguri di pace
e di ogni bene ai fratelli e alle sorelle
delle Chiese Orientali, sia cattoliche sia ortodosse, che celebrano il Natale del Signore: Cristo, nato dalla Vergine Maria, illumini
le vostre famiglie e le vostre comunità!
(7 gennaio)
Il Signore fa meraviglie con i piccoli, con chi non si crede grande ma dà grande spazio
a Dio nella vita. Egli stende la sua misericordia su chi confida in Lui e innalza gli umili
(8 gennaio)
#PreghiamoInsieme per le vittime
delle proteste nei giorni scorsi in Kazakhstan e per i loro famigliari. Auspico che
si ritrovi al più presto l’armonia sociale attraverso la ricerca del dialogo, della giustizia e del bene comune
(9 gennaio)
Il profeta Geremia ricorda che Dio ha per noi «progetti di pace e non di sventura, per concederci un futuro pieno di speranza»
(29, 11). Non dobbiamo perciò temere di fare spazio alla pace nella nostra vita, coltivando
il dialogo e la fraternità
(10 gennaio)
A volte, guardando la nostra vita,
vediamo solo quello che ci manca,
e non pensiamo al bene
e ai talenti che abbiamo.
Ma Dio ce li ha dati perché si fida di noi,
e ci chiede di impegnare il tempo
presente senza nostalgie, nell’attesa
operosa del suo ritorno
(11 gennaio)