In India il settore contribuisce alla produzione di appena il 20% del Pil

Tra tradizione e innovazione

In this photograph taken on September 24, 2021, women work to cultivate fronds of seaweed on a ...
07 gennaio 2022
L’agricoltura è uno dei pilastri fondamentali per il tessuto economico e sociale dell’India. Il 42 per cento della forza lavoro del Paese è impiegato nel settore primario, che comprende anche le attività forestali, di pesca e quelle minerarie mentre il cinquantotto per cento della popolazione trae sostentamento dai proventi derivanti dalla coltivazione della terra. Il mercato alimentare indiano è il sesto più grande del mondo anche se il settore agricolo contribuisce alla produzione di appena il venti per cento del prodotto interno lordo nazionale. Gli Stati più produttivi sono quelli dell’India centrosettentrionale e tra questi spiccano l’Assam, dedito alla coltivazione del tè, il Madhya Pradesh, dove il sessantacinque per cento della forza lavoro è impiegato nei campi e l’Uttar ...

Questo contenuto è riservato agli abbonati

paywall-offer
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati