I saluti

La bellezza è la via
che porta al Signore

 La bellezza è la via che porta al Signore  QUO-003
05 gennaio 2022

Il saluto ai circensi


«Uno spettacolo che ci mette in contatto con la bellezza», la quale «ci tira su, sempre» e «ci fa andare oltre»; di più, «è una via per andare dal Signore». Così il Papa ha definito l’esperienza del circo, salutando i fedeli presenti nell’aula Paolo vi , tra i quali artisti che hanno offerto una piccola rappresentazione del loro lavoro al termine dell’udienza generale, conclusasi con il canto del Pater Noster e la benedizione apostolica. Ecco le sue parole.

Saluto cordialmente i fedeli di lingua francese.

Fratelli e sorelle, in questo tempo di Natale, chiediamo a San Giuseppe, custode della Sacra Famiglia, di proteggere e venire in aiuto a tutti i bambini, specialmente agli orfani, e che interceda anche per le coppie in attesa di un figlio.

Dio vi benedica!

Saluto i pellegrini di lingua inglese. Nella pace del Signore Gesù, a ciascuno di voi e alle vostre famiglie auguro di custodire la gioia di questo tempo di Natale, affinché incontriate nella preghiera il Salvatore che desidera farsi vicino a tutti. Dio vi benedica!

Saluto cordialmente i fedeli di lingua tedesca. San Giuseppe interceda per tutti noi perché possiamo crescere costante-mente nella fiducia incondizionata in Dio, nostro Padre, che ci accompagna e guida sempre con la sua sapienza e il suo amore.

Saludo cordialmente a los peregrinos de lengua española. En estos primeros días del año, pido al Señor, por intercesión de san José, que todos puedan experimentar el amor de un padre y de una madre, y también que proteja y ayude a los niños huérfanos y a los esposos que desean tener un hijo. Que Dios los bendiga. Muchas gracias.

Saluto cordialmente i fedeli di lingua portoghese! Chiediamo l’aiuto di San Giuseppe affinché tanti bambini che non hanno famiglia possano trovare l’amore paterno e materno in quelli che, pur non avendoli generati biologicamente, desiderano generarli nei loro cuori. Dio vi benedica!

Saluto i fedeli di lingua araba. Chiediamo a San Giuseppe, che ha amato Gesù con amore di padre, di essere vicino a tanti bambini che non hanno famiglia e desiderano un papà e una mamma, e di sostenere le coppie che non riescono ad avere figli, affinché scoprano, attraverso questa sofferenza, il progetto più grande di Dio. Il Signore vi benedica tutti e vi protegga sempre da ogni male!

Saluto cordialmente i Polacchi presenti a quest’udienza. L’Epifania del Signore, che celebreremo domani, ci ricorda che Dio “per noi e per la nostra salvezza discese dal cielo”. Ci fa capire che il Figlio di Dio è presente nell’anima di ognuno che sinceramente lo cerca. Camminiamo in quest’anno nuovo seguendo la luce di Cristo. La Sua presenza penetri nei vostri cuori, nelle vostre famiglie, negli ambienti di lavoro, nella vostra Patria. Vi benedico di cuore.

Ringrazio i ragazzi e le ragazze del circo che hanno fatto questo spettacolo: è uno spettacolo che ci mette in contatto con la bellezza, e la bellezza ci tira su, sempre, la bellezza ci fa andare oltre. E la bellezza è una via per andare dal Signore. Grazie: grazie a voi per questo spettacolo. Grazie.

Rivolgo un cordiale benvenuto ai pellegrini di lingua italiana. In particolare, saluto gli adolescenti della diocesi di Brescia, quelli del Decanato di Castano Primo e quelli della parrocchia Santa Francesca Cabrini di Lodi. Saluto poi gli artisti del Rony Roller Circus, e torno a ringraziare per questa vostra attività: è curioso, dietro quanto hanno fatto, dietro a questa bellezza, ci sono ore e ore e ore di allenamento, di lavoro per fare uno spettacolo così. Grazie.

Il mio pensiero va infine, come di consueto, agli anziani, agli ammalati, ai giovani e agli sposi novelli. Domani celebreremo la solennità dell’Epifania. Sappiate, come i Magi, cercare con animo aperto Cristo luce del mondo.

A tutti la mia benedizione.