Cinque capitoli
«Niente di nuovo sul fronte di Rebibbia» e «Strappare lungo i bordi» di Zerocalcare

Le cicatrici contano

 Le cicatrici contano  QUO-002
04 gennaio 2022
Le rivolte delle persone detenute nelle carceri italiane (in particolare in quelle di Rebibbia e Santa Maria Capua Vetere) a seguito del dilagare dell’emergenza sanitaria da covid-19, le proteste di un gruppo di semplici cittadini contro la chiusura di un presidio di sanità territoriale in piena periferia romana, la cosiddetta cancel culture con le conseguenze — a volte distorte — che ne derivano, il bombardamento in un campo profughi del Kurdistan iracheno, la lunga digressione sulla vita. Sono cinque i “capitoli” in cui è suddiviso l’ultimo pregevole lavoro di Zerocalcare, all’anagrafe Michele Rech, classe 1983, fumettista di successo, nonché autore e interprete di un corto animato di altrettanta fortuna. E sono pure cinque i temi – non a caso, quelli appena richiamati – che vengono affrontati in Niente di nuovo sul ...

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