04 gennaio 2022
La Cleopatra di Shakespeare diceva che alle belle notizie bisogna dare mille voci. Ed è proprio una bella notizia quella che ascoltiamo nel giorno dell’Epifania. Pochi giorni dopo l’annuncio del Natale, durante la concelebrazione eucaristica del 6 gennaio, successivamente alla proclamazione del Vangelo è possibile dare l’annuncio di Pasqua, con un testo che oggi si trova nell’appendice del Messale Romano. Nel v secolo tale usanza era già considerata un’antica tradizione, derivante dalla definizione del Concilio di Nicea, nel 325, sulla data della Pasqua e sulla difficoltà di calcolare tale giorno con esattezza. Infatti, dopo la cosiddetta controversia quartodecimana, il Concilio di Nicea aveva stabilito che la Pasqua annuale dei cristiani fosse celebrata la prima domenica dopo il primo plenilunio successivo ...
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