Dante tra profezia e teologia

Il sublime dell’umiltà

 Il sublime dell’umiltà  QUO-001
03 gennaio 2022
La facoltà di Teologia della Pontificia Università Gregoriana ha dedicato la lectio magistralis «Dante e la teologia» ai 700 anni dalla morte del Sommo Poeta. Sono intervenuti Piero Boitani, studioso di letteratura comparata, e Giuseppe Bonfrate, teologo dogmatico, della cui relazione pubblichiamo uno stralcio. In Isaia 61, 1 troviamo che i poveri sono destinatari della lieta novella, versetto ispirante la prima beatitudine evangelica, dentro la quale si dispiega il lessico della povertà. Eco di quel vocabolo potente, nella sua sostanza impotente, designante la realtà degli anâwîm, i poveri, gli umili, i giusti e fedeli, generato dalla radice del verbo che descrive il servo che si curva di fronte al suo padrone e ai violenti che lo opprimono, e che indica la realtà di chi dipende ...

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