All’udienza generale dedicata a san Giuseppe il Papa torna a denunciare le violenze e le ingiustizie di cui sono vittime i migranti

Scandalo dell’umanità

TOPSHOT - Members of a Kurdish family from Dohuk in Iraq are seen in a forest near the ...
29 dicembre 2021

«La migrazione è uno scandalo sociale dell’umanità», davanti al quale «non possiamo chiudere gli occhi». Nell’ultima udienza generale del 2021 Papa Francesco torna a denunciare le violenze e le ingiustizie di cui sono vittime i migranti. Riprendendo nell’Aula Paolo vi il ciclo di catechesi dedicate a san Giuseppe, stamane il Pontefice ne ha approfondito la figura di «migrante perseguitato e coraggioso» come emerge dalla vicenda nota come “fuga in Egitto” (Matteo 2, 13-23). La Santa Famiglia di Nazaret ha «sperimentato la precarietà, la paura, il dolore di dover lasciare la propria terra», ha spiegato il vescovo di Roma. Così come, ha aggiunto, «ancora oggi tanti nostri fratelli e sorelle sono costretti a vivere la medesima» esperienza, a causa della prepotenza e della violenza dei potenti. Da qui l’esortazione a pregare «per tutti i migranti, i perseguitati» e le «vittime di circostanze avverse», siano esse «politiche, storiche o personali»: in Gesù ancora bambino in fuga nelle braccia di Giuseppe e Maria «vediamo ognuno dei migranti di oggi».

La catechesi del Pontefice