I saluti

In preghiera per chiedere la fine della pandemia

 In preghiera per chiedere    la fine  della pandemia  QUO-295
29 dicembre 2021

Al termine della catechesi, il Pontefice ha salutato i vari gruppi di fedeli presenti invocando l’intercessione di Maria e di san Giuseppe affinché nel nuovo anno «cessi la pandemia e possiamo godere della pace». E come le precedenti, anche l’ultima udienza generale del 2021 si è conclusa con il canto del Pater Noster e la benedizione apostolica.

Saluto cordialmente i fedeli di lingua francese presenti oggi. La gioia del Natale non ci faccia dimenticare coloro che, come la Sacra Famiglia in Egitto, sono lontani da casa e dai loro cari. Dio vi benedica!

Saluto i pellegrini di lingua inglese. Nella pace del Signore Gesù, a ciascuno di voi e alle vostre famiglie auguro di custodire la gioia di questo tempo di Natale, affinché incontriate nella preghiera il Salvatore che desidera farsi vicino a tutti. Dio vi benedica!

Cari fratelli e sorelle di lingua tedesca, chiedo le vostre preghiere per i migranti, per i perseguitati e per tutti coloro che si sentono abbandonati e scoraggiati. Il Signore infonda loro speranza e aiuti noi a essere loro vicini. Buone feste!

Saludo cordialmente a los peregrinos de lengua española. En este tiempo de Navidad, imploremos al Señor Jesús, por intercesión de la Virgen y de san José, que nos conceda la gracia de fiarnos de la Providencia divina en todo momento, y también la valentía de acoger con espíritu cristiano de caridad y solidaridad a todos nuestros hermanos y hermanas que han tenido que huir de su tierra y abandonar sus hogares. Que el Señor nos conceda un año nuevo lleno de sus dones y sus bendiciones. Muchas gracias.

Saluto i fedeli di lingua araba. Il coraggio di Giuseppe, affidatosi alla Provvidenza di Dio, sia fonte di ispirazione e impegno per tutti noi dinanzi ai bambini, per insegnare loro che solo così è possibile respingere ogni male e arginare ogni fuga senza paura. Auguro a tutti un sereno Anno Nuovo!

Saluto cordialmente i pellegrini polacchi. Cari fratelli e sorelle, avvicinandoci alla fine di quest’anno ringraziamo il Signore per le grazie ricevute e per ogni bene che ci ha permesso di sperimentare, malgrado tutte le difficoltà dei nostri tempi. Per l’intercessione di Maria Santissima Madre di Dio e di San Giuseppe suo sposo preghiamo che l’anno prossimo sia felice per noi e per tutti gli uomini, che cessi la pandemia e possiamo godere della pace nei nostri cuori, nelle nostre famiglie, nelle nostre società e nel mondo. La benedizione di Dio vi accompagni sempre! Grazie.

Con la gioia del clima natalizio, rivolgo un cordiale benvenuto ai pellegrini di lingua italiana. In particolare, saluto le Apostole del Sacro Cuore di Gesù e le esorto a rinnovare l’adesione a Cristo povero, umile e obbediente per trasmettere l’amore e la misericordia di Dio nel contesto odierno. Saluto poi gli adolescenti e i giovani di Librino, San Fermo della Battaglia, Villa d’Almé, Portogruaro, Clusone, Celadina di Bergamo, Gravedona e Trento giunti a Roma in questo tempo natalizio per fare esperienze formative e di carità: andate avanti con gioia e tenacia nel cammino intrapreso.

Il mio pensiero va infine, come di consueto, agli anziani, agli ammalati, ai giovani e agli sposi novelli. Sappiate essere forti nella fede, guardando al divino Bambino, che nel mistero del Natale si offre in dono per l’intera umanità.

A tutti la mia benedizione.