Quei giovani che commossero i torinesi

 Quei giovani che commossero i torinesi  QUO-294
28 dicembre 2021
«Ah! Si canti in suon d’amor. O fedeli, è nato il tenero Nostro Dio Salvator», è il ritornello di una canzoncina che san Giovanni Bosco preparò per i suoi ragazzi per il Natale del 1842. Quel dicembre fu, pur nella inconsapevolezza di don Bosco, l’inizio del suo “Oratorio”, inaugurato qualche anno dopo a Valdocco (Torino) il 5 aprile 1846. In quei giorni d’inverno sibilava un gelido vento nelle strade di Torino e la principale preoccupazione nel cuore del sacerdote era proprio per i ragazzi poveri e sbandati. Sentiva di dover fare qualcosa per tutti loro, soprattutto la domenica quando le famiglie in qualche modo si riunivano e molti ragazzi rimanevano emarginati per le strade della grande città piemontese. «Egli sapeva suonare discretamente l’organo ed il pianoforte», raccontano le ...

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