L’importanza del surreale film di Potter «Helzapoppin»

Quando saltò la grammatica del cinema

 Quando saltò la grammatica del cinema  QUO-294
28 dicembre 2021
«Any similarity between Helzapoppin and a motion picture is purely coincidental…». Forse poteva bastare questa scritta che compare in coda ai titoli di testa per avvertirci; quello strano film chiamato Helzapoppin (diretto da H.P. Potter), al tempo della sua uscita (1941) non somigliava a nient’altro in circolazione. Era quel che si di dice un “pezzo unico”. Ma in questa pellicola c’è qualcosa di più dell’unicità, del mai visto prima, c’è un tratto seminale, Helzapoppin è un seme felicemente folle e (apparentemente) sconclusionato che ha consentito a una nuova possibilità di linguaggio cinematografico di mettere le radici e successivamente germogliare. Probabilmente, come spesso la natura si diverte a fare, offrendo creature più belle di quella “pianta madre” dalla quale hanno ...

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