Tweet nella festa dei Santi Innocenti

Difendere i piccoli

 Difendere i piccoli  QUO-294
28 dicembre 2021

«I nuovi Erode dei nostri giorni spezzano l’innocenza dei bambini sotto il peso del lavoro schiavo, della prostituzione e dello sfruttamento, delle guerre e dell’emigrazione forzata. #Preghiamoinsieme oggi per questi bambini e difendiamoli». Con l’hashtag #SantiInnocenti il Papa ha lanciato questo tweet sull’account @Pontifex_it nella mattina di oggi, martedì 28 dicembre, giorno in cui la Chiesa celebra appunto la festa dei Santi Innocenti martiri. E anche con il tweet diffuso ieri, lunedì 27, il Papa aveva suggerito, per vivere al meglio il tempo di Natale, una particolare attenzione proprio ai più fragili: «Abbracciamo Gesù nei piccoli di oggi, amiamolo negli ultimi, serviamolo nei poveri. Sono loro i più simili a Gesù, nato povero. Ed è in loro che Lui vuole essere onorato».

Il monito contro i «nuovi Erode dei nostri giorni» riecheggia quello già espresso con forza da Francesco in una lettera ai vescovi firmata nel 2016, proprio nel giorno dei Santi Innocenti. In quel testo il Papa denunciava appunto le tragiche conseguenze sui piccoli provocate dal lavoro clandestino, dalla prostituzione, dallo sfruttamento, dai conflitti, dall’emigrazione. «Migliaia di nostri bambini — scriveva — sono caduti nelle mani di banditi, di mafie, di mercanti di morte che l’unica cosa che fanno è fagocitare e sfruttare i loro bisogni». E, senza mezzi termini, il Pontefice esortava ad ascoltare «anche il pianto e il lamento della nostra madre Chiesa, che piange non solo davanti al dolore procurato nei suoi figli più piccoli, ma anche perché conosce il peccato di alcuni dei suoi membri: la sofferenza, la storia e il dolore dei minori che furono abusati sessualmente da sacerdoti. Peccato che ci fa vergognare».