20 dicembre 2021
Un albero contro la criminalità. Perché il degrado si combatte anche prendendosi cura dell’ambiente in cui si vive. Così, in memoria di Francesco Prestia Lamberti, un quindicenne ucciso barbaramente da un coetaneo, a Ionadi (Vibo Valentia) è stato piantato un ulivo, alla presenza delle autorità civili, militari e religiose, tra cui il vescovo di Mileto-Nicotera-Tropea Attilio Nostro, il procuratore Camillo Falvo e il prefetto Roberta Lulli. Un modo, come detto, per ricordare per sempre Francesco. E per dimostrare che la legalità sa mettere radici forti, se si parte dal profondo, dalla nostra assunzione di responsabilità nei confronti di tutto quello che ci circonda, della nostra prossimità. Non a caso il video della celebrazione è stato caricato sulla Piattaforma Laudato ...
Questo contenuto è riservato agli abbonati
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati