18 dicembre 2021
Undici “dubia”, quesiti che entrano nel merito dell’applicazione del Motu proprio Traditionis custodes con il quale Papa Francesco, nel luglio 2021, ha promulgato nuove norme circa l’uso dei libri liturgici antecedenti alla riforma voluta dal Concilio Vaticano ii. E altrettante risposte corroborate da note esplicative. Sono stati pubblicati oggi sul sito della Congregazione per il Culto divino i “dubia” più ricorrenti presentati dai vescovi e i “responsa” del dicastero, approvati dal Papa, che specificano alcuni punti del Motu proprio. Sono accompagnati da una lettera del Prefetto, l’arcivescovo Arthur Roche, che rivolgendosi ai presidenti delle Conferenze episcopali spiega la direzione intrapresa: «Ogni norma prescritta ha sempre l’unico scopo di custodire il dono della comunione ecclesiale camminando insieme, con ...
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