Riunione del Pontefice con il Consiglio di cardinali

L’attuale situazione politica e sanitaria, l’andamento della pandemia e il processo sinodale: questi i temi affrontati nella riunione di Papa Francesco con il Consiglio di cardinali, svoltasi nei giorni 13, 14 e 15 dicembre a Casa Santa Marta.

Lo ha reso noto stamane un comunicato della Sala stampa della Santa Sede in cui si spiega che erano presenti i cardinali Pietro Parolin, Giuseppe Bertello, Óscar Andrés Rodríguez Maradiaga (salesiano), Reinhard Marx, Sean Patrick O’Malley (cappuccino), Oswald Gracias e Fridolin Ambongo Besungu (anch’egli dell’ordine dei Frati minori cappuccini); insieme con loro era il segretario del Consiglio, il vescovo Marco Mellino.

Dunque il Pontefice e i porporati che lo aiutano nel governo della Chiesa e nella riforma della Curia romana sono tornati di nuovo a incontrarsi per una sessione di tre giorni e in presenza, dopo che proprio a causa del covid-19 le riunioni erano state interrotte a febbraio 2020, riprendendo con una nuova formula (un solo giorno e via internet) il 13 ottobre dello stesso anno, proseguendo poi il 1° dicembre 2020, il 6 maggio, il 24 giugno e il 21 settembre scorsi.

Riflettendo sull’attuale situazione politica e sanitaria e sull’andamento della pandemia, ciascuno dei cardinali del Consiglio ha offerto una presentazione sulla propria regione di provenienza. Il cardinale Mario Grech, segretario generale del Sinodo dei vescovi, ha illustrato l’andamento dei lavori sinodali, facendo il punto sul cammino effettuato fino a ora e sottolineando l’entusiasmo riscontrato nelle Conferenze episcopali e tra i laici.

Il Pontefice è stato presente ai lavori durante l’intera giornata di martedì 14 e nel pomeriggio di mercoledì 15, e ha contribuito alla riflessione generale, anche offrendo la sua lettura dei temi presentati. La riunione è terminata alle 18 di ieri, mercoledì 15, e il Consiglio si è aggiornato al prossimo incontro, previsto per il mese di febbraio 2022.