La catechesi del Papa

Coltivare il silenzio per digiunare dalle parole vane

 Coltivare  il  silenzio  per digiunare  dalle parole vane  QUO-285
15 dicembre 2021

«Uomo del silenzio»: questo particolare aspetto della personalità di san Giuseppe è stato approfondito oggi da Papa Francesco all’udienza generale del mercoledì. Proseguendo nell’Aula Paolo vi le riflessioni sulla figura dello sposo di Maria, il Pontefice ha commentato la lettura biblica tratta dalla lettera di Giacomo (3, 2.5.10). «I Vangeli non riportano nessuna parola di Giuseppe di Nazaret», ha esordito nella catechesi; ma egli «con il suo silenzio ci invita a lasciare spazio alla Presenza della Parola fatta carne, a Gesù», e al contempo a «digiunare dalle parole vane».

Del resto, il suo «non è mutismo» ma «un silenzio pieno di ascolto, operoso». Da qui l’auspicio del Papa: «come sarebbe bello se ognuno di noi, sull’esempio di Giuseppe, riuscisse a recuperare questa dimensione contemplativa della vita, spalancata proprio dal silenzio». Con un’avvertenza: infatti, senza «la pratica del silenzio, può ammalarsi anche il nostro parlare». E così le parole diventano «adulazione, vanagloria, bugia, maldicenza, calunnia».

La catechesi del Papa