14 dicembre 2021
«Essere padri significa introdurre il figlio all’esperienza della vita, alla realtà. Non trattenerlo, non imprigionarlo, non possederlo, ma renderlo capace di scelte, di libertà, di partenze». Sono parole tratte dalla Lettera apostolica Patris corde con cui Papa Francesco ha voluto dedicare il 2021 a San Giuseppe, a 150 anni dalla sua proclamazione a patrono della Chiesa Universale. Poche righe, tratte dal settimo paragrafo, in cui il Pontefice coglie un aspetto assolutamente peculiare della paternità del padre putativo di Gesù: la sua capacità di rispettare la libertà del figlio, senza attribuire al proprio ruolo prerogative di possesso ma anzi puntando, come ogni vero maestro, a diventare progressivamente inutile, man mano che «il figlio diventa autonomo e cammina da solo sui ...
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