Un metronomo invernale sulla battigia abruzzese

I soli protagonisti

 I soli  protagonisti  QUO-284
14 dicembre 2021
Il mio mare è quello d’Abruzzo, un breve tratto fatto di roccia e sassi, trabocchi e piccole baie. Inizia presto l’inverno nel mio mare. Già a fine ottobre i venti da Est portano aria fredda e notti improvvisamente gelide. Ma fino a novembre la luce del sole resta ancora a lungo e si può sedere sul muretto del porto, nelle ore meridiane, godendo ancora una specie di estate. Se l’aria è ferma guardi l’acqua e ti ipnotizzano le piccole onde che vanno e vengono sulla battigia. Tutt’intorno, scomparsi i turisti, è gran pace di canneti e vigne e ulivi che arrivano fin quasi alla spiaggia. Quando i due stabilimenti balneari sono chiusi, le palme e gli oleandri restano i soli protagonisti nel largo piazzale che tra giugno e settembre brulica di bagnanti e profuma di fritti e gelati. Ora soltanto l’odore acuto ...

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